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La Rivista · Marzo 2023 80 La Rivista La Dieta rivista L’ILLUSIONEDEI DOLCIFICANTI È stata da poco pubblicato l’ennesimo avvertimento sugli effetti controproducenti dei dolcificanti, usati da molti come strategia di controllo del peso corporeo. Facciamo il punto su una delle illusioni alimentari più diffuse. di Tatiana Gaudimonte A lzi la mano chi è convinto che i dolcificanti privi di calorie siano utili per con- trollare il peso corporeo! Vi vedo, che la state alzando solo a metà, allertati dal sottotitolo spoiler… In effetti, di motivi per riflettere bene, prima di consumare abitualmente dolcificanti acalorici, se ne stanno ac- cumulando sempre di più. Già nel 2014, infatti, era stato pubblica- to su Nature un articolo, poi ripreso e citato in moltissimi lavori successivi, in cui si avvertiva riguardo la possibi- lità che i dolcificanti artificiali potesse- ro indurre intolleranza al glucosio, at- traverso un’alterazione del microbiota intestinale (1). Tranquilli, ora traduco! Con “intolleranza al glucosio” si in- tende una condizione in cui il corpo non riesce a regolare efficacemente l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Questo porta, da una parte, a un aumento di produzione di insulina e dall’altra a uno stato di leggera in- fiammazione cronica. Sia gli alti livelli di insulina, che lo stato infiammatorio, a loro volta, sono tra i fattori principali dell’aumento di massa grassa. Avete capito bene: in pratica, l’articolo di Nature avvertiva che i dolcificanti artificiali potessero paradossalmente causare un aumento di peso, anziché aiutare a controllarlo. Bella fregatura, eh? Gli effetti metabolici di aspartame, sac- carina e sucralosio sono stati provati dai ricercatori sia sui topi che su vo- lontari sani ed è stato dimostrato che derivassero da alterazioni (reversibili e persino trasferibili) della compo- sizione del microbiota intestinale (il microbiota è quello che una volta chia- mavamo “flora batterica”). Non è un caso, infatti, che i prodotti contenenti questi dolcificanti rechino la scritta: “ Può avere effetti lassativi ”. Come mai la composizione del microbiota cam- bia? Perché questi dolcificanti sono un ottimo nutriente per batteri intestinali non molto compatibili con la nostra forma fisica, che grazie ai dolcificanti artificiali crescono di più, a discapito di batteri “amici”. Oltre all’effetto sul microbiota, l’uso di dolcificanti ha anche un’altra conse- guenza, ossia comunicano al cervello, attraverso lo stimolo del dolce, l’ingres- so di energia. Peccato però che questa energia poi non arrivi, confondendo il nostro povero cervellino. Questo se- gnale confuso genera una sorta di al- larme, con un conseguente aumento di appetito e di ricerca di cibi altamente calorici. Ecco, quindi, anche attraverso questo meccanismo, l’effetto paradosso sul peso. “Ma allora io come faccio a mangiare regolarmente cose dolci senza ingrassare?”

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