La Rivista

La coesione nazionale dellaSRGSSR alla prova del pubblico La Rivista Società La SRG SSR, il servizio pubblico radiotelevisivo svizzero, offre un contributo prezioso alla coesione tra le varie realtà del Paese, allo scambio tra le regioni linguistiche e alla comprensione reciproca tra le culture presenti sul territorio. di Giorgia Reclari Giampà L a particolarità della Svizzera, con quattro diverse regioni culturali e linguistiche, in un paese abitato da meno di nove milioni di abitanti, la rende un unicum anche per quanto riguarda il mandato di servizio pubblico della società di radiotelevisione, che deve garantire un’offerta mediatica equivalente in ognuna delle regioni . La questione della coesione naziona- le non è nuova: in una mozione del 2010 il consigliere nazionale Theo Meissen criticava il fatto che nei programmi esistenti, la SSR adempie questo mandato in modo insufficien- te. “ Nell’ambito dell’analisi continua dei programmi in Svizzera – ha risposto il Consiglio federale sempre nel 2010 – si è effettivamente osser- vato che i programmi televisivi della SSR di una determinata regione de- dicano nettamente meno spazio alle altre regioni linguistiche. Di conse- guenza, è necessario che la SSR agi- sca per adempiere meglio il proprio mandato di prestazioni ”. Ma in che misura questo mandato viene realizzato concretamente oggi? È quanto hanno voluto valutare i Consigli del pubblico delle società re- gionali della SRG SSR, tra cui la SSR Svizzera italiana CORSI. Sono com- posti da rappresentanti della società civile e hanno il compito di monito- rare la qualità dell’offerta del servizio pubblico radiotelevisivo. Ogni anno svolgono un monitoraggio congiunto, su un tema di portata nazionale. Per realizzare la valutazione sulla promozione della coesione nazionale, hanno passato in rassegna alcune trasmissioni d’attualità di riferimento (radio, televisione, online/AoD/VoD), con l’obiettivo di verificare in che misura l’informazione trasmessa quotidianamente tiene conto delle altre regioni linguistiche e contri- buisce alla coesione. Hanno quindi considerato trasmissioni di attualità regionale e/o nazionale, come anche trasmissioni specificamente dedicate alla coesione/promozione nazionale (documentari, varietà, giochi ecc.), ma anche programmi o parti di essi dedicati ad altre regioni linguistiche. “Un contributo molto buono dalla RSI” Il Consiglio del pubblico della SSR.CORSI si è concentrato sui pro- grammi della RSI. Con quale risulta- Il TG 20 - come Falò, Tempi Moderni Millevoci - “ e altri programmi del palinsesto sia radiofonico sia televisivo, presentano contributi originali, nuovi e ben costruiti che hanno di fatto un ruolo fondamentale per la coesione nazionale ”. La Rivista · Marzo 2023 62

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