La Rivista
Museo nazionale Zurigofino al 16 luglio 2023 Auguri e tanti diritti. 175 anni della Costituzione federale Dal 1848 la Svizzera ha una costituzione democratica. La mostra guida attraverso 175 anni di Costituzione federale concentrandosi sui diritti fondamentali e sui diritti civili. Invita a confrontarsi in modo giocoso con la carta fondamentale della Svizzera, che nel corso del tempo è stata rinegoziata più volte e che continua a influenzare la nostra vita quotidiana fino a oggi – più di quanto probabilmente si creda. N el 1848 nacque lo Stato federale svizzero e con esso la prima Costitu- zione federale, la legge fondamentale del Paese e il cuore di ogni democrazia. Contemporane- amente, la Costituzione federale in Svizzera è soggetta a un’evoluzione costante e viene continuamente mo- dificata dall’elettorato. I cambiamen- ti della società e i conflitti politici furono all’origine di diverse revisioni costituzionali. 51 giorni di trattative La Costituzione federale venne alla luce dopo soli 51 giorni di tratta- tive tra il febbraio e l’aprile del 1848. Il 12 settembre 1848 fu promulgata dalla Dieta, dopo che era stata votata nei Cantoni. Furono eletti il Consi- glio nazionale e il Consiglio degli Stati e venne nominato il primo Consiglio federale. È una storia che è già stata raccontata molte volte. Per questo l’esposizione del Museo na- zionale si concentra sull’istituzione dei diritti fondamentali e dei diritti civili. La prima Costituzione men- zionava esplicitamente solo alcuni diritti fondamentali, come la libertà di stampa o la libertà di religione. Per di più i diritti civili – ad esem- La Rivista Società Il cammino verso la cittadinanza Il passaporto svizzero garantisce il diritto di residenza e concede il diritto di voto e di eleggibilità. La cittadinanza è regolata da Confederazione, cantone e comune. È ereditaria (ius sanguinis) o acquisita attraverso la naturalizzazione. La cittadinanza garantisce la libertà di domicilio, accorda alle Svizzere e agli Svizzeri maggiorenni il diritto di voto e di eleggibilità e obbliga i cittadini maschi adulti a prestare servizio militare. La doppia nazionalità è consentita dal 1992. (© Museo nazionale svizzero) La Rivista · Marzo 2023 60
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