La Rivista
spesso sportivi raccontarmi di man- giare porzioni da 300-400 g di tac- chino o petto di pollo, con l’intento di migliorare la massa muscolare. Pur- troppo siamo in grado di assimilare e processare solo piccole quantità di proteine ad ogni pato (circa 25-30 g), tutto il resto è un eccesso proteico che viene trasformato, tramite un processo chiamato gluconeogenesi, zuccheri e di conseguenza, se in eccesso in grasso! L’altro falso mito riguarda le “schifezze” che molti sportivi pensano di potersi permet- tere senza problemi. In realtà, seb- bene uno sportivo necessiti di più energia rispetto a un non sportivo, non dobbiamo dimenticare gli effetti negativi dei picchi di glicemia. Que- sti aumentano lo stress ossidatico e possono ostacolare il recupero e la performance atletica. Attenziona anche agli eccessi di succhi o cen- trifugati di frutta, alle barrette e agli integratori aromatizzati, spesso zuc- cherati o pieni di dolcificanti, nocivi per il microbiota intestinale e quindi pro-infiammatori. Se aggiungete limone all’acqua succede che l’acqua sa di limo- ne. Punto c. Gli alimenti a calorie negative NON esistono. Nemmeno il se- dano. Lo hanno misurato sulle lucertole e persino loro, che non brillano proprio per metaboli- smo veloce, ottengono energia se lo mangiano. Facciamocene una ragione. Verissimo però è che le verdure crude aumentano e prolungano il senso di sazietà, oltre a contenere micronutrienti ad azione anti-infiammatoria ed entrambi questi elementi favoriscono il controllo del peso corporeo. micato e feta sono freschi al tatto ma non sono assolutamente leggeri… La Rivista · Giugno 2023 81 Buona estate a tutti! dalla vostra consulente nutrizionale Dr. Tatiana Gaudimonte info@loveyourbody.ch #loveyoubody#loveyourself #nutrizione #salute #estate #falsimiti qui con i falsi miti si abbonda prop- rio. Ne richiamo tre: a. I cibi light NON fanno dimagrire: quelli senza grassi hanno un minor potere saziante (e spesso sono scarsi quanto a contenuto di vitamine e antiossidanti), quelli senza zucchero spesso contengono dolcificanti, che al- terano l’equilibrio fame/sazietà modificando la composizione del nostro microbiota intestinale e vi ritrovate a mangiare di più. b. Acqua e limone NON fa dimagri- re: al massimo vi può dissetare. 4. (Prova) costume: bisogna mettersi d’accordo su cosa si intende per “leggeri”. Se parliamo di facilità di digestione è una cosa, se parliamo di densità energetica è un’altra e non sempre le due cose vanno di pari passo, anzi spesso un cibo digeribile è molto “pesante” in termini di contenuto calorico. Per fare un esempio pratico, mezzo melone mangiato a cena “perché è leggero” causerà un discreto picco glicemico che non è proprio il mas- simo in termini di gestione di peso e infiammazione. Mentre una moz- zarella media potrebbe contenere il fabbisogno di grassi di un’intera giornata. Per una cena veramente leggera potreste scegliere, per esem- pio, delle barchette di foglie di indi- via con ricotta, un’insalata di lattuga, pomodorini e carote con straccetti di petto di pollo, olive e tocchetti di se- dano oppure con uova sode al posto del pollo. Prosciutto, salmone affu- 5. Cibi leggeri: i succhi di frutta NON sono da bere come se fossero acqua. Gli zuccheri presenti nei succhi di frutta sono considerabili a tutti gli effetti “zuc- cheri liberi”, la cui assunzione, se- condo le linee guida dell’Organizza- zione Mondiale della Sanità, dovreb- be essere inferiore al 10% dell’energia assunta quotidianamente. Non è un caso, infatti, se le Linee Guida per una sana alimentazione indicano porzioni e frequenze di consumo ben diverse per la frutta e i succhi. Per la frutta fresca la porzione standard è pari a 150 g e si raccomanda l’as- sunzione di 2 porzioni al giorno; per i succhi di frutta, invece, la porzione è di 200 ml e ne viene consigliato un consumo occasionale. Prendiamo l’esempio della mela: 150 g di mela contengono, 10 g di zuccheri e 3,8 g di fibre, mentre un bicchiere medio (200 ml) di succo di mela 100% con- tiene ben 19 g di zuccheri e 0,2 g di fibre. Il mio consiglio è di diluire al- meno di 1:4 con acqua questi succhi e di bere al massimo mezzo litro di questa soluzione al giorno. Ottime alternative sono le tisane fredde op- pure acqua aromatizzata con limone e/o menta e/o pezzetti di zenzero fresco, per raggiungere un apporto di almeno 1,5-2 litri al giorno. 6. Sete:
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