La Rivista
Il record di Rolex venne migliorato da Omega nel 2019, quando l’ame- ricano Victor Vescovo raggiunse il fondo della Fossa delle Marianne a 10,935 metri all’interno del proprio batiscafo. Il prototipo di un Omega Seamaster Planet Ocean Ultra Deep professional era fissato all’esterno dello scafo ( Fig. 4 ). Il 1953 segna l’anno di nascita dei primi orologi subacquei: il Blan- cpain Fifty Fathoms ( Fig. 5 ) e il Rolex Submariner. Entrambi gli oro- logi erano garantiti impermeabili fino ai 100 metri di profondità. In particolare, il Fifty Fathoms nacque da una collaborazione tra Blancpain e la marina militare francese. Pre- sentava una ghiera girevole con indici da utilizzare insieme alla lancetta dei minuti per il monito- raggio del tempo trascorso durante l’immersione. Inoltre era dotato di uno speciale meccanismo di bloc- caggio che impediva alla ghiera di ruotare accidentalmente durante l’immersione e che teneva lontani sale e sabbia in modo che potesse girare senza difficoltà. Lo sviluppo del Fifty Fathoms pose le basi per il collaudo degli orologi subacquei, che in seguito divennero parte dello standard internazionale ISO 6425 ( cfr retino ) Dall’esplorazione alla conservazione degli oceani Gli orologi subacquei meccanici degli anni ‘50 sono stati la prima ge- nerazione di una serie di strumenti che hanno sostenuto l’esplorazione del mondo sottomarino, nonché le attività subacquee ricreative e commerciali. Oggi orologi digitali e computer portatili hanno sostituito gli orologi meccanici e sono in grado di fornire molte più funzioni e infor- mazioni a chi si immerge. Tuttavia è risaputo che molti appassionati e professionisti continuano a indos- sare un orologio meccanico come backup a quello digitale, durante le immersioni. A questo punto è lecito farsi una riflessione sul perché indossare un orologio subacqueo meccanico di alta fascia durante un’immersione, al giorno d’oggi. Primo, l’orologio subacqueo è il risultato di 170 anni di evoluzione e questa evoluzione occupa un ruolo importante nella storia dell’orologeria. Secondo, è l’emozione che si prova nell’ indossare un orologio con con- tenuti tecnologici ed elementi este- tici di alta qualità. Un orologio che può accompagnarci con disinvoltura in ufficio, a fare una gita in barca, o una regata, a fare una nuotata nel lago, o a fare dello SCUBA diving. Infine, indossare un Rolex Submari- ner, un Blancpain Fifty Fathoms, o un Omega Seamaster Planet Ocean, per menzionarne alcuni, significa assumere un ruolo attivo nel soste- nere gli sforzi ambientali degli ocea- ni poiché la maggior parte di questi Fig. 5 - Il Blancpain Fifty Fathoms del 1953 Fig. 4 - L’ Omega Seamaster Planet Ocean Ultra Deep Professional La Rivista · Giugno 2023 59
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