La Rivista
nuove misure per la formazione spe- cialistica dei magistrati per il contra- sto ai reati di contraffazione Infine, viene istituita la “ Giornata nazionale del made in Italy ” che sarà celebrata ogni 15 aprile. Il ponte sullo Stretto Nessuna data, invece, per l’avvio dei lavori – “ l’anno prossimo ” ha det- to il Ministro Salvini, che prevede la sua conclusione “ nei prima anni del 2030 ” - per il Ponte sullo Stretto che lo scorso 24 maggio ha ottenuto il via libera definitivo del Senato. Il primo concorso di idee internazio- nale sulla sua costruzione fu indetto dal Ministero dei Lavori Pubblici nel 1969. Nell’ultima versione approvata, il ponte è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso. Il pro- getto tecnico ad oggi è costituito da 8.000 elaborati progettuali e, spiega il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prevede una lunghezza della campata centrale di 3.300 metri; una larghezza dell’impalcato di 60,4 metri; un’altezza delle torri di 399 me- tri; un’altezza del canale navigabile centrale di 65 metri per il transito di grandi navi. 6 le corsie stradali previste (3 per ciascun senso di marcia compresa la corsia di emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell’in- frastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno. Il ponte è stato progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magni- tudo della scala Richter, con un im- palcato aerodinamico di “terza gene- razione” stabile fino ad una velocità del vento di 270 km/h. “ Grande attenzione ”, sottolinea il Ministero, è stata posta alle opere di collegamento: nel progetto definitivo sono previsti 20,3 km di collegamenti stradali e 20,2 km di collegamenti ferroviari. Con il provvedimento approvato è stato modificato l’assetto societario e la governance della Stretto di Messi- na S.p.a., attribuendo la quota di mag- gioranza al Ministero dell’economia e delle finanze, che eserciterà i diritti dell’azionista, d’intesa con il Ministe- ro delle infrastrutture e dei traspor- ti. Al capitale sociale partecipano inoltre Rfi, Anas e le regioni Sicilia e Calabria. Al Ministero delle Infra- strutture e dei Trasporti sono attribu- ite le funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa sulla società in ordine alle attività oggetto di concessione. Conseguentemente è ridefinita la composizione degli or- gani di amministrazione e controllo della società, che viene inoltre quali- ficata società in house. Viene poi disciplinata la costituzione di un Comitato scientifico con com- piti di consulenza tecnica, anche ai fini della supervisione e dell’indirizzo delle attività tecniche progettuali. Per quanto riguarda gli investimenti economici necessari, alla Camera è stato presentato un emendamento che prevede l’aggiornamento del co- sto complessivo di realizzazione del ponte a un valore in linea con i 13,5 miliardi di euro indicati dal Docu- mento di economia e finanza. Il testo, inoltre, prevede che venga presentata una relazione finale sul progetto che dovrà essere analizzata dal Consiglio di amministrazione della concessio- naria. Il Cda della società per azioni sarà composto da cinque membri: il presidente e l’amministratore dele- gato saranno designati dal ministero dell’Economia e delle Finanze d’inte- sa con il ministero delle Infrastrut- ture e dei Trasporti, mentre i restanti tre saranno scelti rispettivamente dalle Regioni Calabria e Sicilia e da Rfi e Anas. Gruppo di Studio per l’analisi dei fabbisogni strategici del Paese Al Ministero delle imprese e del Made in Italy, infine, si è insediato il Gruppo di Studio per l’analisi dei fabbisogni strategici del Paese, cui hanno aderito oltre 50 esperti prove- nienti dalle diverse Direzioni Genera- li del Ministero, dai principali enti di ricerca economica e industriali, dal mondo accademico e da alcune gran- di aziende italiane. Lo scopo del Gruppo di Studio, spiega il Mimit, è quello di fare una valuta- zione dei fabbisogni di input produt- tivi strategici dei principali settori manifatturieri italiani. L’attività de- riva dall’atto di indirizzo per il 2023 firmato dal Ministro Adolfo Urso nel gennaio 2023 dove sono indicate le priorità politiche del dicastero. Il Gruppo di Studio si dividerà in due sottogruppi di lavoro, uno dedicato alle materie prime e semilavorati e l’altro dedicato al capitale umano. Di entrambi saranno misurati fab- bisogni e criticità con l’obiettivo di delineare il quadro delle dipendenze strategiche dell’Italia e dell’Europa, sia in termini attuali che in prospet- tiva futura. Il progetto ha durata pluriennale ed il primo report, la ricognizione sullo stato dell’arte della ricerca scientifica in Italia sui fabbisogni strategici, è previsto per il mese di luglio 2023. La Rivista Burocratiche La Rivista · Giugno 2023 20
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