La Rivista
ato un contrassegno ufficiale di origi- ne italiana delle merci con la dizione Made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni. Il decreto prevede inoltre l’utilizzo della Blockchain per la certificazione delle filiere e la crea- zione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la trac- ciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT) utile ai fini informativi per i consu- matori; l’accompagnamento delle imprese verso il futuro, attraverso il finanziamento di consulenze per l’avvio di attività nel metaverso; e l’incentivazione al processo di asso- ciazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento eu- ropeo su IGP non agri. Sul fronte della lotta alla contraffa- zione, vengono introdotte modifiche del sistema sanzionatorio e del codi- ce di procedura penale in materia; si prevede poi la riorganizzazione degli Uffici per favorire la specializzazione in materia attraverso la concentra- zione distrettuale della competenza degli uffici requirenti e l’avvio di iniziative di formazione specifica; e fine, ha ufficializzato lo stralcio della Svizzera dalla black list italiana. Sempre a fine maggio il Governo ha approvato il disegno di legge “Made in Italy” - Disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzio- ni di eccellenza, le bellezze storico ar- tistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmet- tere per la crescita dell’economia del Paese – ora atteso in Parlamento. Il provvedimento prevede una serie di misure e iniziative volte a incentiva- re il sistema imprenditoriale di eccel- lenza italiana con l’obiettivo di dotare il Made in Italy di nuove risorse, nuo- ve competenze e nuove tutele. Sono previste, inoltre, azioni per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana e sono inserite norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione. In particolare, nasce il fondo sovrano italiano, denominato Fondo Strategi- co Nazionale del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 1 miliardo e l’obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere stra- tegiche nazionali anche per la fase dell’approvvigionamento delle mate- rie prime critiche. Sono introdotte nuove misure setto- riali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizza- zione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi. 10 milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di au- toimprenditorialità e imprenditoriali- tà femminile. Tra le norme più pubblicizzate dall’E- secutivo la creazione del Liceo del Made in Italy: la nuova scuola nasce per “ promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana ” attraverso “ un percorso liceale in grado di dare competenze stori- co-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori ”. L’avvio del nuovo ciclo scolastico è previsto per l’anno 2024/2025. Con l’obiettivo di promuovere il rac- cordo tra il nuovo Liceo del Made in Italy e le imprese favorendo al con- tempo l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro, il decreto isti- tuisce una Fondazione denominata “ Imprese e Competenze per il Made in Italy ”. Viene poi istituita l’Esposizione nazionale permanente del made in Italy con l’obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’espo- sizione dei prodotti della storia del Made in Italy e dell’ingegno italiano; il decreto prevede l’attivazione della registrazione dei luoghi della cultura e dei titoli di proprietà industriale, rafforza la tutela dei Domini internet registrati e prevede azioni più efficaci per la loro salvaguardia. Per tutelare il made in Italy viene cre- Creato un contrassegno ufficiale per tutelare il made in Italy
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