La Rivista
ritocco all’insù del tasso di interesse di riferimento, portandolo dall’1,50% all’1,75%. L’incremento dei tassi di interesse rimane uno degli strumenti principali nella lotta all’inflazione. Nonostante l’indubbio aumento del rincaro dal 2022, l’inflazione in Svizzera rimane in ogni caso a un livello decisamente inferiore rispetto a quello della gran parte dei Paesi sviluppati. Anche la situazione della disoccupa- zione in Svizzera è migliore rispetto a quella di molte tra le maggiori aree economiche. Secondo la SECO il tasso di disoccupazione elvetico è stato del 2,2% nel 2022, sarà del 2% nel 2023 e del 2,3% nel 2024. L’OCSE, che ha un metodo di calcolo diverso da quello della SECO, indica dal canto suo per la Svizzera 4,3% nel 2022, 4,4% nel 2023, 4,6% nel 2024. Anche in questa versione peggiorativa forni- ta dall’OCSE, come si vede l’aumento della disoccupazione elvetica sarebbe in ogni caso contenuto, nonostante l’esistenza come visto di un rallenta- mento economico sia internazionale sia nazionale. Franco e conti pubblici In tutto questo, il franco continua ad essere molto forte. La forza marca- ta della valuta pone alcuni problemi per le esportazioni, che di fatto diven- tano più care per gli acquirenti. Ciò è senz’altro vero per l’export svizzero, ma l’affermazione rischia di essere incompleta se non si aggiungono due elementi di rilievo. Il primo è che l’export elvetico è in gran parte costituito da beni e servizi ad alto valore aggiunto, che risentono meno di altri dell’effetto valutario. In altre parole, chi acquista prodotti svizzeri è in molti casi disposto anche a pagarli qualcosa di più in termini reali, pur di continuare ad averli. Ciò riconduce alla qualità e all’innovazione conte- nute in questi prodotti e contribuisce a spiegare perché un franco così robusto frena non più di quel tanto le esportazioni rossocrociate. L’altro elemento, pure importante, è che nel 2022 l’inflazione a livello interna- zionale è nettamente salita e ciò ha creato un quadro diverso, in cui avere una moneta forte significa ancor più che in passato rendere di fatto meno cari i beni e i servizi importati. Questo in una fase come l’attuale si traduce in un beneficio maggiore per l’economia svizzera nel suo com- plesso e in un contributo di rilievo al contenimento dell’inflazione a livello nazionale. Anche la situazione di conti pubblici in ordine aiuta la tenuta economica. Pur avendolo aumentato in occasio- ne del piano contro la crisi provocata dalla pandemia, la Svizzera ha co- munque un indebitamento pubblico basso nel raffronto internazionale. Il freno all’indebitamento ha in sostan- za sin qui funzionato e ciò significa da una parte dare un altro contribu- to al contenimento dell’inflazione, perché in questo modo si evita di stampare troppa moneta per soste- nere il bilancio pubblico, e dall’altro rafforzare il quadro di stabilità e affidabilità del sistema Paese, con riflessi positivi naturalmente anche sull’economia. Il modello elvetico Un altro fattore importante è la diversificazione dell’economia svizzera, che può contare su attività nell’industria, nella finanza, nei com- merci. Nonostante le sue dimensioni contenute, la Svizzera ha una marca- ta articolazione in economia e ciò le permette di affrontare meglio di altri le diverse fasi economiche. Occorre poi non dimenticare che la Svizzera è riuscita sin qui a conciliare la pro- pria autonomia politica con una sua ampia partecipazione agli scambi globali, sviluppando anno dopo anno la sua apertura economica. Da tutti questi punti di vista, la Svizzera si è fornita di frecce per il suo arco. In fondo, la vera sfida per la Confedera- zione elvetica è saper mantenere la sostanza di questo suo modello, che è fatto appunto anche, e ciò non è secondario, di un buon grado di aper- tura economica e di una limitazione nel tempo delle misure protezioni- stiche, che non sono scomparse ma hanno un peso minore rispetto ad altre economie. Un modello che, al di là degli alti e bassi legati alle diffe- renti fasi, ha nel complesso ancora il conforto di dati e fatti. La Rivista Elvetiche Un fattore importante è la diversificazione dell’economia svizzera, che può contare su attività nell’industria, nella finanza, nei commerci La Rivista · Giugno 2023 13
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