La Rivista
tazione, che va assaporato poco per volta, masticandolo lentamente. Cacio o cascio a forma di limoncello: Prodotto da aprile a settembre, il nome deriva dalla forma caratteris- tica, appunto di limone ed è ricoper- to di scorza di limone grattugiata. Formaggio tipico della Vallata di Metauro prodotto da latte ovino cru- do. La pasta, di colore bianco, si pre- senta con occhiatura rotonda, molto diffusa, morbida ed elastica. Ha peso variabile dai 100 ai 150 gr. Si consu- ma quasi fresco ma può durare dai 4 ai 10 giorni. Caprino canestrato Prima di addentrarci in quella parte d’Italia che si è inventato lo sposta- mento degli animali da una regione all’altra, in funzione delle condizioni di pascolo e di produzione stanziale dei formaggi, partendo cioè dall’Abruzzo, regione prossima, per la produzione dei formaggi, ritengo doveroso e utile per voi lettori parlare di questo anti- chissimo modus operandi , cioè della transumanza inserita nella Lista Rap- presentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco nel 2019. La transumanza è un’affascinante pratica pastorale che accomuna l’Italia da nord a sud. Il rientro degli animali dagli alpeggi o dai pascoli avviene sempre nel mese di settembre e chiude una stagione dell’uomo. Rimane infatti una delle pratiche che segnano le sta- gioni della vita semplice di chi vive di pastorizia. È il momento in cui vacche, capre e pecore tornano alle stalle, vi- cino alle dimore dei pastori: la transu- manza è il lungo cammino verso casa. Il ritorno dalle vacanze, in un certo senso. Il freddo invernale e le condizio- Notizie sulla transumanza La Rivista · Dicembre 2022 94
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