La Rivista

Tra i musicisti svizzeri Marco Santilli Rossi può aspi- rare ad un primato assoluto: quello della multiformità delle proposte musicali. Si sente a casa in diversi mondi contemporaneamente: nel classico, nel jazz e nel pop. Il suo ultimo disco Fiori D’Ombra appartiene al genere pop. Contiene dieci brani, “ colorati oltretutto da una ca- rica personalissima di gradevole humor ”, come dichiara l’artista nella descrizione dell’album. In questo disco convivono melodie coraggiose, dalle armonie sofisticate e supportate. Il cantante ha una voce sicura, esplosiva ed espressiva. I brani sono accessibili e quindi conquistano subito l’attenzione. Concordiamo con l’affermazione del cantante: “ semplicemente musica, musica senz’altro, che basta a sé stessa .” La nostra conclusione: è un disco che piace! Ricordiamo tuttora i primi passi del contrabbassista Fer- ruccio Spinetti quando girava con il concetto di Musica Nuda per le città d’Europa insieme alla cantante Petra Magoni (entrambi – tra l’altro – hanno fatto tappa a Ber- na). Allora come oggi Spinetti si ispira al mondo della musica jazz. Con la sua ultima produzione dal titolo Arie , l’artista propone un canzoniere dedicato a coloro che vo- gliono scoprire l’approccio italiano alla musica jazz. Per dare enfasi a questa missione, si è unito con musicisti di prim’ordine come la cantante fiorentina Elena Romano, il tastierista Giovanni Ceccarelli, il batterista Jeff Ballard e la pianista Rita Marcotulli. Quest’album non è da tra- scurare. Al contrario: è il riflesso di un brillante mondo artistico italiano. La Rivista Note italiane di Luca D’Alessandro Marco Santilli Rossi Fiori D’Ombra Ferruccio Spinetti Arie (Via Veneto Jazz) La Rivista · Dicembre 2022 80

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