La Rivista

fase della vita il cosiddetto processo di socializzazione si svolge essenzial- mente in famiglia. È lì che si riceve un primo e importante imprinting su cosa è bene fare e cosa è bene non fare. L’intelligenza umana comincia presto però a suggerire come ribel- larsi. Già a partire dal secondo anno di vita i pargoli si conquistano spazi di libertà sparando a raffica serie interminabili di NO! NO! In seguito, di solito arriva un periodo più calmo nei rapporti familiari che gli specialisti chiamano di latenza. Nei figli e nelle figlie si sviluppa allora il bisogno psi- cologico di identificarsi con mamma e papà. Le figure genitoriali vengono così percepite come idoli. Il difficile arriva con l’adolescenza, quando gli idoli vengono bruscamente fatti cadere dal piedestallo a colpi di com- portamenti insopportabili. Il processo normale di crescita dei giovani vir- gulti li spinge a contestare le radici e a cercare propri spazi di libertà. I ge- nitori non sono più visti come figure idealizzate, ma come barriere contro le quali scontrarsi. Quanta pazienza ci vuole allora da parte dei procrea- tori per far rispettare i limiti ritenuti necessari a traghettare i figli verso forme di sana autonomia! In tali periodi i limiti della sopportazione reciproca sembrano ampiamente su- perati. Gli scontri possono diventare pane quotidiano. I genitori si rendono conto in tali circostanze quanto pos- sa essere difficile l’essenza della loro missione: offrire amore, fermezza, sostegno e pazienza per rendere la prole più autonoma e matura. Non c’è da stupirsi se in certi momenti si accorgono che anche la loro pazienza ha dei limiti … La Rivista Elefante invisibile 1 I versi de L’infinito di Leopardi propongono un insieme di immagini capaci di esprimere come un limite visivo costituisca sia un impedimento alla percezione di spazi reali lontani, sia un’opportunità che permette al pensiero di vagare con l’immaginazione Cosa succede quando l’essere umano si pone come obiettivo di oltrepassare i «colli» e le «siepi» che limitano la prospettiva? Si pensi, ad esempio, agli uomini e alle donne che sentono il bisogno di esplorare territori inospitali e di effettuare scalate epiche La Rivista · Dicembre 2022 56

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