La Rivista
per aiutare adoloscenti e ragazzi affetti da gravi patologie in attività e percorsi creativi e professionalizzanti e Ignazio Cassis – all’epoca del nostro incontro Ministro degli Esteri Svizzero e Presidente della Confederazione per l’anno 2022. Nel corso del 2019 i risultati ottenuti dal Corriere si sono consolidati: il Comitato Direttivo si è speso enormemente perchè il Corriere venisse letto e apprezzato sempre di più, sia con interviste ai rappresentanti e ad esponenti autorevoli delle Associazioni, che con articoli ad hoc per informare la platea dei nostri lettori sui temi più diversi. Il sito è cresciuto in termini di visualizzazioni e i “ Lunedì del Corriere ” hanno consentito alla Associazione di farsi conoscere da un pubblico sempre più vasto e questo fino ad arrivare al 2020. Una donna Presidente dell’Associazione “Corriere degli Italiani per l’Italianità” Nel corso del 2020, dietro indicazione di Franco Narducci, Presidente uscente, sono diventata Presidente della Associazione, inaugurando il periodo di gestione tutta al femminile di questa realtà. Periodo tra l’altro, non certo facile, poiché abbiamo dovuto sopperire alla pressocchè assenza di incontri e iniziative ma che si sono rilvelati fecondi di idee e riflessioni sui compiti e i ruoli che il nostro giornale poteva e doveva assumersi . Infatti già nell’ottobre del 2020 siamo approdati a quello che è il volto attuale della nostra Associazione: all’assemblea dei Soci venne presentata la decisione del Direttivo di specificare ulteriormente il nome del giornale che d’ora in avanti non sarebbe più stato Corriere degli Italiani per l’Italianità ma Corriere dell’Italianità . L’operazione è partita dal presupposto che l’Italianità non è più una dimensione geografica; in un mondo in cui tutto si può connettere e conoscere, abbiamo deciso di interpretare la nostra “ mission ” secondo le eccellenze che il Bel Paese rappresenta nel mondo. Sempre nel 2020, l’Associazione è divenuta membro del “Forum dell’Italiano in Svizzera” collocandosi a pieno diritto tra le organizzazioni impegnate nella promozione e nella valorizzazione della lingua e cultura italiana in Svizzera tanto da chiedere l’istituzione di un gruppo di studio sui “Media di lingua italiana presenti oltralpe» che ha il compito di: 1) evidenziare il ruolo di questi media nel mantenimento e nella promozione della lingua italiana in un territorio, dove la stessa non è lingua d’uso comune; 2) valorizzare, a tal fine, le iniziative già esistenti e, al contempo, attivare interlocuzioni, incentivando interazioni e possibili collaborazioni . Quel gruppo è divenuto realtà nel corso dell’ultimo anno. Lo sforzo compiuto è teso al riconoscimento del nostro lavoro non solo da parte dello Stato Italiano che garantisce la nostra sopravvivenza grazie ai contributi concessi alla stampa italiana all’estero; ma pure a far riconoscere allo Stato Svizzero la funzione sociale del nostro Corriere . Da 60 anni sosteniamo la lingua e la cultura italiana non solo tra gli italofoni ma pure tra quanti, italofili, sono presenti in Svizzera e il nostro sito www.corriereitaliania.ch vuole significare un nuovo strumento, indipensabile al giorno d’oggi, per garantire la vita e la buona salute della nostra bellissima lingua. Perchè alla fin fine, forti di una lunga tradizione, lo snodo principale è stato dopo tutti questi anni, cambiare rispettando la tradizione. Il giornale, e questo è sotto gli occhi di quanti lo leggono, ha dimostrato di migliorarsi costantemente dal punto di vista contenutistico e grafico ed oggi possiamo pienamente affermare che il Corriere dell’Italianità ha un volto ben preciso che è quello della contaminazione felice. Un esperimento umano prima che editoriale Il Corriere è d’altro canto un unicum da sempre. Nel panorama “oltre il Gottardo” si sono avvicendate molte pubblicazioni che hanno vissuto a singhiozzo o per poche stagioni, ma il Corriere è il solo ad essere non solo longevo ma a mantenere una immagine tutta sua. Fino ad agosto del 2022, è sempre stato un settimanale con il formato di un quotidiano, con l’ambizione di accompagnare i lettori da un mercoledì all’altro informandoli su politica, economia, società, problemi lavorativi e sociali, cultura, cucina e mondo e questo non solo sul versante italiano ma pure su quello svizzero. E poichè il giornale si avvale dell’ope- ra di volontariato di molti, possiamo pianamente affermare che quello del Corriere dell’Italianità continua ad essere un esperimento umano prima che editoriale: è la dimostrazione che i mix, se supportati da buone inten- zioni sono dei miracoli. Resistere al tempo è, invero, una sfida molto complicata, richiede adatta- La Rivista Società La Rivista · Dicembre 2022 46
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