La Rivista
attraverso la presenza attiva della consulenza nei diversi momenti dell’erogazione: • Test SEI di autovalutazione dell’Intelligenza Emotiva. Erogato individualmente come strumento di conoscenza di sé e costituisce anche il punto di avvio del percorso di coaching . • Percorso individuale di coaching . Costituisce l’ambito di discussione su casi reali dei temi generali trattati nei workshop; permette di individuare le modalità di copertura del ruolo e le competenze da acquisire per supportare il compito evolutivo di ogni singolo Manager coinvolto. • 3 Workshop in plenaria. Vedono la partecipazione di tutti i Manager coinvolti e della Committenza, hanno un alto livello di esperienzialità e di coinvolgimento attivo con ampio spazio per la discussione. Tutti i modelli teorici forniti sono supportati da esercizi pratici per la loro implementazione. • Generazione di un piano di lavoro. Costituisce l’output concreto del lavoro di ogni partecipante è una parte qualificante del progetto, contiene le azioni da intraprendere, la tempistica e le modalità di misurazione dei risultati. Serve per il follow-up e per far calare nella struttura le competenze ed i comportamenti assunti. Nella realizzazione del progetto assume un ruolo decisivo l’approccio del responsabile dell’azienda che promuove l’intervento attraverso colloqui individuali e collettivi, propone e concorda gli obiettivi individuali dei percorsi di coaching , è parte attiva attraverso la partecipazione ai workshop mettendosi in gioco nelle discussioni. Una sponsorship forte come quella che avviene in questo caso, anche attraverso la presenza del responsabile delle Risorse Umane, è un fattore chiave di successo. Discutere di intelligenza emotiva, di emozioni e di empatia in un contesto con prevalente cultura tecnica La Rivista · Dicembre 2022 25
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