La Rivista

cio , presente con il Ritratto di Gina Caccia , del 1862, Federico Faruffini (1833-1869), con lo splendido olio Toletta antica , 1865 circa, insieme a Pagliano tra i primi artisti lombar- di ad aggiornare la propria pittura sulle ricerche più avanzate di quella napoletana, incentrate sul colore e sulla luce. E ancora il milanese Fi- lippo Carcano (1840-1914), talentuoso e ribelle allievo di Hayez, impegnato fin dai primissimi anni Sessanta nell’elaborazione di un nuovo lin- guaggio che potesse risultare idoneo a comunicare in senso moderno il “vero” come nel magnifico Giardino con effetto di sole , 1867-1868 circa. Sezione VI- “ Il sistema di Filippo Carcano. La pittura scombiccherata e impiastricciata ” Se le sperimentazioni linguistiche condotte nel corso degli anni Ses- santa da Filippo Carcano erano to- talmente incomprese e decisamente osteggiate dalla critica che definiva la sua pittura “ una pittura filacciosa, senza contorni di sorta, quasi senza piani e senza prospettiva ” - in aperta rottura con la tradizione accademica del disegno, Carcano costruiva le immagini attraverso l’uso del solo colore -, erano invece abbracciate con entusiasmo da altri giovani artisti; tra questi autori la sesta sezione ospita lavori di Giuseppe Barbaglia (1841- 1910), di Vespasiano Bignami (1841- 1929) e di Mosè Bianchi (1840-1904) con tre scene di vita quotidiana. Sezione VII - Verso la Scapigliatura Il percorso espositivo prose- gue con alcune significative opere dipinte nel corso dei secondi anni sessanta da Tranquillo Cremona (1837-1878) e Daniele Ranzoni (1843- 1889), prima dell’elaborazione di quel linguaggio scapigliato che caratte- rizzerà le opere della loro maturità artistica; tra queste di Cremona sono esposte Amaro calice , 1865, il Ritratto di Alberto Pisani Dossi , 1867 e il Ritratto di Nicola Massa Gazzino , 1867-1869 circa. Di Ranzoni il Ritrat- to della sorella Virginia , 1863-1864 circa, e il Ritratto di donna Maria Padulli in Greppi , 1869 circa. Sezione VIII - L’affermazione e il trionfo del linguaggio scapigliato L’ultima sezione accoglie alcuni dei maggiori capolavori scapigliati eseguiti dalla metà degli anni set- tanta ai primi anni ottanta. Tra que- sti segnaliamo Melodia e In ascolto , straordinarie tele eseguite en pen- dant da Cremona tra il 1874 e il 1878 su commissione dell’industriale Andrea Ponti, Visita al collegio , an- cora di Cremona, riferibile al biennio 1877-1878, nonché alcuni dei più intensi ritratti eseguiti da Ranzoni, quali il Ritratto della signora Luigia Pisani Dossi , lo splendido Giovinetta inglese , 1886 circa e Ritratto di Anto- nietta Tzikos di Saint Leger . Un affascinante viaggio nella Mila- no dell’Ottocento attraverso alcune opere indimenticabili degli artisti più noti e molte altre di grande qua- lità di artisti considerati minori ma da riscoprire, realizzate in un perio- do di vivace transizione, dal Roman- ticismo alla Scapigliatura, che ha segnato la storia dell’arte milanese e lombarda. Gerolamo Induno, La fidanzata del garibaldino , olio su tela 65 x 85 cm 1871 Collezione privata La Rivista · Settembre 2022 81

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