La Rivista

rive del Walensee e trasportati su chiatte attraverso il Canale della Linth ed il lago di Zurigo. Il 22 feb- braio 1836 fu posta la prima pietra e, il 20 agosto 1838, la Münsterbrücke, così chiamata perché si trova tra Fraumünster e Grossmünster, il maestoso ponte fu inaugurato con l’intervento di una folla immensa per quei tempi. Zurigo contava allora 15.000 abitanti e quasi tutti presero parte alla festa. Molti erano gli ospiti e molti quelli che da tutto il Cantone vollero essere presenti a quell’avve- nimento. Le cronache narrano che si trattò di una inaugurazione «da libro illustrato» . Al culmine della manifestazione il sindaco della città, E. Ziegler, consegnò una medaglia d’oro all’ingegnere Negrelli “Costrut- tore della Münsterbrücke”. L’anno dopo (1839), Negrelli fu nominato a capo di una commissione di esperti per suggerire i rimedi per prevenire le catastrofiche conseguenze degli allagamenti che, il 15 settembre ed il 5 e 6 ottobre di quell’anno, avevano causato ingenti danni nei Cantoni di Uri, del Ticino e del Vallese. La sua relazione finale sarà alla base dei futuri studi e provvedimenti che la Confederazione prenderà per la regolazione dei torrenti e degli argini dei fiumi. Negrelli suggeriva di imi- tare, per quanto possibile, sempre la natura e di non forzare troppo i corsi d’acqua perché, e non si stancava mai di ripeterlo, ogni fiume ritorna sempre nel suo letto quando esso vi viene deviato in modo innaturale. L’origine della ferrovia svizzera Luigi Negrelli fu tra i primi ad intravedere l’importanza che la ferrovia, già attiva in Inghilterra ed altri paesi europei, avrebbe avuto nella futura storia dei trasporti e del- le comunicazioni. Egli cominciò ad appassionarsi allora allo studio dei tracciati delle linee ferroviarie, con particolare riferimento alle penden- ze, ai ponti, alle gallerie, divenendo ben presto un’autorità anche in que- sto settore, tanto da ottenere impor- tanti incarichi per il futuro sviluppo delle linee ferrate dell’Impero au- striaco. Proprio, mentre era ancora impegnato nella costruzione della Münsterbrücke, accolse con grande entusiasmo l’invito delle autorità zurighesi di studiare la possibilità di realizzare linee ferroviarie che col- legassero i vari Cantoni e facessero della Confederazione il crocicchio di quella che, già allora, si prevedeva sarebbe diventata la vasta rete euro- pea del moderno mezzo di comuni- cazione. La Camera di Commercio di Zurigo, l’11 marzo 1836, nominò una commissione della quale faceva par- te anche il Negrelli per stabilire, in primo luogo, se il sistema ferroviario potesse essere realizzato in genera- le anche in Svizzera . Per dare una prima risposta, il 24 maggio 1836, La Rivista Cultura L’inaugurazione della Münsterbrücke di Zurigo, 7 agosto 1847, in un quadro del celebre pittore inglese Joseph Mallord William Turner (1775-1851), che si trovava allora in viaggio di studio nella città della Limmat (Kunsthaus, Zürich) Progetto Luigi Negrelli per la realizzazione di una ferrovia di montagna, che, procedendo a zig-zag, doveva superare anche i più forti dislivelli, principio poi applicato alla ferrovia andina ancora oggi in esercizio in Peru, Vienna 1842. La Rivista · Settembre 2022 70

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