La Rivista

Vallemaio è situata su una propaggine del Monte Maio. Si trova nel Lazio meridionale, quasi a confine con la Campania, non lontana dal conosciuto monastero di Montecassino. Il luogo è di carattere medievale e durante i conflitti armati lungo la Linea Gustav del 1944 è stato quasi completamente distrutto. Oggi, tuttavia, ripropone magnificamente il suo antico fascino. Un paese riccodi storia di Luca D’Alessandro // Foto: Bruno Fargnoli V allemaio non è un borgo invaso dai turisti. Come altri piccoli paesi del Lazio meridionale, ad esempio Castro de’ Volsci oppure Coreno Ausonio, è messo in om- bra dalle grandi città come Roma e Napoli o dal famoso monastero benedettino di Montecassino, che si trova nelle immediate vicinanze. Ma sono proprio questi luoghi, poco appariscenti a prima vista, a costi- tuire il fascino di un’intera regione e a permettere ai viaggiatori di fare interessanti scoperte. Vallemaio, ma anche gli altri comuni dei dintorni, hanno molto da offrire dal punto di vista storico ed artistico. Origini medievali Vallemaio stessa si trova su una collina che parte dal Monte Maio. Le prime testimonianze confermano che il paese esisteva già nel basso Medioevo quando per sfuggire alle invasioni barbariche le popolazioni iniziarono a salire verso i monti per unirsi in piccole colonie pastorali, fortificando i luoghi fino a che i Bi- zantini prima ed i Longobardi poi non istituirono forme di vivere or- ganizzato. Il “ Castrum Vallisfrigidae in erecto monte situ ” era un castello importante perché marcava il con- fine del Ducato Gaetano e posto in posizione forte ai confini del Ducato beneventano, via di accesso attra- verso la quale il dominio Cassinese poteva essere facilmente attaccato, invaso ed occupato. Il paese, noto all’epoca come Valle- fredda – e che nel dialetto contem- poraneo viene tuttora chiamato così – fu successivamente occupato e as- segnato a diversi domini: i Norman- ni, il Monastero di Montecassino, gli Svevi, il Regno di Napoli fino a quan- do, dopo l’unità d’Italia e all’inizio del XX secolo, divenne un comune, che fu incorporato nella provincia di Frosinone. Nella storia recente, il villaggio viene citato anche in rela- zione alle battaglie lungo la Linea Gustav e al bombardamento del mo- nastero di Montecassino nel 1944. La popolazione pati numerose perdite e ingenti danni all’abitato. Solo a Val- lemaio furono 138 le vittime. La Rivista Il Belpaese La Rivista · Settembre 2022 44

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