La Rivista

pare abbia consentito alla città di importare il sale senza sottostare ai pesanti balzelli che portarono i ter- ritori circostanti a bandirlo (o quasi) dalla loro tavola. E chissà se è anche a Lucca che pensava Dante quando ammoniva “ Tu proverai come sa di sale lo pane altrui ”, nel diciottesimo del Paradiso . Ci immergiamo subito nella tradizio- ne culinaria toscana, con una gusto- sa zuppa frantoiana: fagioli, verdure e cavolo nero, conditi abbondante- mente con olio appena uscito dal frantoio (fondamentale: senza, reste- rebbe una zuppa qualsiasi). Siamo al Caffè del mercato, per i lucchesi il “Peschino”. “ È il più antico della cit- tà, abbiamo aperto nel 1790 ”, ci rac- conta il gestore, che finalmente può concedersi un po’ di tregua mentre il pomeriggio avanza e i tavoli pian piano si svuotano. L’invasione dei “forestieri” Colpisce la quantità di america- ni che si vedono per le strade, nei ristoranti e seduti ai tavolini dei bar, approfittando degli ultimi scampoli di sole. Quello anglosassone è il turi- smo più affermato in terra toscana, e non stupisce. Ma in questi giorni c’è il settembre lucchese, la stagione in cui moltissimi emigrati oltreoce- ano – e soprattutto i loro figli, nipoti e discendenti – tornano nella città natale. Forse sono proprio loro ad affollare la città. Emigrati di ritorno o no, l’invasione dei “forestieri” è un fenomeno relati- vamente recente, per Lucca. La città fa ancora un po’ fatica a identificarsi in una meta turistica. I turisti un tempo andavano a Firenze, andava- no a scattare foto davanti alla torre sulla piazza dei Miracoli di Pisa, andavano alla ricerca dei gioielli disseminati per i colli: San Gimigna- no, il Chianti, Montepulciano. Poi è cambiato tutto. Un po’ perché il turi- smo si è trasformato in un fenomeno globale, e la quantità di persone che viaggiano in cerca di luoghi ed emo- zioni nuove sono sempre di più (o almeno lo sono state, fino all’arrivo del Covid). Un po’ perché, tornando alla dimensione locale, a Lucca un altro fenomeno è esploso, portando tutti gli anni per le strade della città centinaia di migliaia di persone. Una geniale intuizione Tutto era cominciato alla metà degli anni Sessanta. Mentre io cominciavo a passare i pomeriggi leggendo Topolino , Capitan Miki e il Grande Blek , il sindaco di quegli anni, Giovanni Martinelli, importava a Lucca l’idea di un grande salo- ne del fumetto. Doveva essere un evento itinerante, secondo i primi progetti. Ma così non fu. E così, dal 1966, non solo la città è diventata una delle capitali mondiali di quelli che allora noi chiamavamo “gior- nalini”, ma, assumendo più tardi la denominazione Lucca Comics & Ga- mes , ha messo insieme con geniale intuizione due dei più grandi centri di interesse della cultura giovanile: i manga e i videogiochi. Fra ottobre e novembre (quest’anno fra il 28.10 e il 1.11) appassionati e “ Cosplayer ” – ragazzine e ragazzini travestiti con i costumi dei loro personaggi preferiti – per cinque giorni assediano la città, mentre gli espositori si espandono di anno in anno su luoghi sempre nuovi e superfici sempre più vaste. Nelle ultime edizioni si è dovuto uscire ad- dirittura fuori delle mura, sfruttando il polo fieristico di San Concordio. Ma naturalmente i giorni di Luc- ca Comics sono una parentesi, in una vita cittadina nonostante tutto tranquilla e a tratti (fuori stagione) sonnacchiosa: come spesso avvie- ne nelle città medievali che hanno conservato nei secoli i caratteri urbanistici e architettonici originari. In effetti, ciò che si vede osservando Passaggio notturno attraverso le mura, abbigliate dei colori dell’arcobaleno. Lo scorcio permette di constatare lo straordinario spessore del manufatto, la cui prima costruzione avvenne in epoca romana. Lo stato attuale risale invece al 1600. La massiccia porta di San Gervasio e Protasio, affacciata sulla via del Fosso. Il fosso da cui la via prende il nome è in realtà il fossato che circondava le mura. Al suo interno scorre un canale artificiale un tempo usato nella lavorazione della seta. La Rivista Il Belpaese La Rivista · Settembre 2022 41

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