La Rivista
formazione e della comunicazione, Nanotecnologie, Materiali avanzati, Biotecnologie, Fabbricazione e tras- formazione avanzate, Spazio. Aperte le domande per il Buono Fiere e fondi per il Green new deal Quanto alla proiezione inter- nazionale, da settembre le imprese possono fare domanda per il Buono fiere , l’incentivo che mette a disposi- zione 34 milioni di euro per sostenere la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizza- te in Italia. La misura – chiarisce il Mise – prevede un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10 mila euro, pari al 50% delle spese sostenute per l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi, i servizi per le attività promozionali e quelle relative al trasporto, il noleggio di impianti nonché le spese per l’impiego di per- sonale a supporto dell’azienda. Il Buono fiere può essere richiesto una sola volta da ciascuna impresa per una o più fiere organizzate nel periodo che va dal 16 luglio (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Aiuti che ha introdotto la misura) al 31 dicembre 2022. Ci sono poi i 750 milioni per il Green new deal per finanziare, cioè, progetti di decarbonizzazione ed eco- nomia circolare. Dal prossimo 17 novembre tutte le imprese che svolgono attività in- dustriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, potranno richiedere agevola- zioni e contributi a fondo perduto per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o migliorare note- volmente quelli già esistenti, per rag- giungere essenzialmente 8 obiettivi: decarbonizzazione, economia circo- lare, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con ma- teriali alternativi, rigenerazione urba- na, turismo sostenibile, adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico. Con 750 milioni di euro - a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS), gestito da Mediocredito Centra- le, e sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), gestito da Cassa depo- siti e prestiti - verranno finanziati i progetti che prevedono investimenti, non inferiori a 3 milioni e non supe- riori a 40 milioni, da realizzare sul territorio nazionale. Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale E ancora. Da questo mese di set- tembre, imprese e i centri di ricerca possono presentare domanda per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e del- le applicazioni di intelligenza artifi- ciale, blockchain e internet of things , istituito sempre presso il Mise, con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro. Con il fondo verranno agevo- lati investimenti per realizzare pro- getti che prevedono attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo in diversi settori: industria e manifatturiero; sistema educativo; agroalimentare; salute; ambiente ed infrastrutture; cultura e turismo; logistica e mobilità; sicurezza e tecnologie dell’informa- zione; aerospazio. Due i bandi destinati agli istituti di ri- cerca e al loro rapporto con le impre- se. Il primo destina 7,5 milioni di euro delle risorse stanziate nell’ambito del PNRR all’incremento dell’intensità dei flussi di trasferimento tecnologi- co verso le imprese, per sostenere la valorizzazione e la protezione della proprietà industriale dei progetti promossi dagli UTT (Uffici di trasfe- rimento tecnologico) di Università ed Enti pubblici di ricerca italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS). Per richiedere il finanziamento, Università, EPR e IRCCS potranno presentare i progetti che puntano sia a consolidare i pro- cessi di rafforzamento degli UTT che sono già in corso, sia a realizzarne di nuovi, in modo da aumentare la qualità del trasferimento tecnologico attraverso il potenziamento delle competenze e della capacità innova- tiva delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie. Il secondo, di 8,5 milioni di euro (sempre in ambito PNRR) finanzierà attività di valo- rizzazione dei brevetti promosse da Università, Enti pubblici di ricerca e IRCCS attraverso i cosiddetti progetti Proof of Concept (PoC). Si intende così sostenere lo sviluppo delle in- venzioni brevettate dal mondo della ricerca al fine di favorire il trasferi- mento tecnologico e l’innovazione da parte del sistema industriale. La Rivista Burocratiche La Rivista · Settembre 2022 20
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