La Rivista

cessi di transizione ecologica e digi- tale attraverso fondi di investimento dedicati e denominati Green transi- tion fund e Digital transition fund. Si tratta quindi complessivamente di oltre 2,5 miliardi, a cui si sommeran- no ulteriori 600 milioni allocati da Cassa Depositi e Prestiti e investitori terzi, come previsto dal decreto in- frastrutture. Risorse che andranno a incrementare l’attuale dotazione di CDP Venture Capital che è pari a 1,8 miliardi. Un significativo apporto di risorse che fungeranno da volano per la crescita del mercato del venture capital italiano che nell’ultimo anno ha superato i 1,9 miliardi di euro (+221% rispetto al 2020). Per sostenere lo sviluppo di una competitiva industria nel settore dei componenti e sistemi elettronici, sempre al Mise è stato firmato un decreto che assegna 20 milioni di euro al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionate dai bandi pubblicati, nel corso del 2022, da Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU) e Innovation Actions (IA). Si tratta di due iniziative che rientra- no nell’ambito del programma euro- peo Horizon , per il quale il Ministero ha destinato complessivamente 200 milioni di fondi stanziati dal PNRR, e che puntano a supportare gli investi- menti in ricerca e innovazione al fine di rafforzare l’autonomia strategica in settori, come quello dell’elettroni- ca, divenuti asset centrali per l’indu- stria manifatturiera europea. In particolare verrà finanziata la pro- gettazione, il trasferimento tecnologi- co e la produzione di nuovi prodotti, processi e servizi, o migliorare note- volmente quelli già esistenti, tramite lo sviluppo delle Tecnologie dell’in- anche nelle altre quattro città: quelli dell’Europa – la ripartizione più nu- merosa – saranno destinati a Milano, Napoli e Bologna (a quest’ultima sono stati affidati i voti svizzeri); quelli del Centro e Nord America cosi come dell’Asia, Africa, Oceania e Antartide a Napoli, mentre i voti dell’America meridionale – storicamente la ripar- tizione più “attenzionata” per i tenta- tivi di brogli, mancati o messi a se- gno – rimarranno a Roma. Formato il nuovo Parlamento, l’auspicio di tutti è che si giunga in tempi brevi a quella di un nuovo Governo in grado di tra- ghettare il Paese oltre quei “mesi non facili” che attendono non solo l’Italia, ma tutta l’Unione Europea che, come ha sostenuto la presidente von der Leyen nel suo terzo discorso sullo Stato dell’Unione, avrà bisogno di tutta la sua determinazione e “forza interiore”. La guerra in Ucraina e la crisi energetica hanno assestato un duro colpo a imprese e cittadini. Ed è a loro che gli ultimi provvedimenti del Governo si rivolgono, proponendo misure che cercano di mitigare gli effetti dell’aumento dei prezzi. Approvato il Decreto Aiuti bis Nelle ultime settimane, in par- ticolare, è stato approvato il cosid- detto Decreto Aiuti bis, licenziato dal Governo all’inizio di agosto, che ha dovuto attendere settembre per il passaggio-lampo in entrambe le Camere. Un decreto da circa 17 miliardi di euro complessivi, di cui circa 5,5 a favore delle imprese, mentre 1,2 miliardi sono destinati al taglio del cuneo fiscale. Composto da 44 articoli, suddivisi in otto capi, nel primo – che riguarda le questioni energetiche – il decreto prevede un rafforzamento del bonus sociale energia, una misura di tutela per i clienti vulnerabili nel settore del gas naturale, la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura, l’azzeramento degli oneri generali di sistema e la riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas per il quarto trimestre 2022, un credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di ener- gia e gas, l’istituzione di un fondo di 40 milioni per il trasporto pubblico. Molte le misure previste in materia di politiche sociali, salute e accoglienza, così come per il lavoro. Nel passaggio parlamentare è stato prorogato il ta- glio dell’accisa sui carburanti, esteso fino alla fine dell’anno il lavoro agile, anche senza accordo, per i lavoratori fragili e per i genitori di under 14, e approvato un emendamento sul superbonus, che restringe il campo della responsabilità in solido al solo dolo e colpa grave. Più settoriali gli interventi del Ministero dello sviluppo economico Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale , è diventato operativo il de- creto firmato dal Ministro Giancarlo Giorgetti che assegna a CDP Venture Capital Sgr 2 miliardi di euro per il sostegno e il rafforzamento degli investimenti in startup e PMI in- novative, volti a favorire la crescita complessiva dell’ecosistema dell’in- novazione in Italia. L’assegnazione – ha puntualizzato il Mise – avviene in attuazione del decreto infrastrutture ed è accom- pagnata dall’ulteriore stanziamento di 550 milioni di risorse, previsto dal Piano nazionale di Ripresa e Resi- lienza (PNRR), per supportare i pro- La Rivista · Settembre 2022 19

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