La Rivista
Novità in GazzettaUfficiale È il 21 luglio quando in Gaz- zetta ufficiale vengono pub- blicati i decreti che sciolgo- no le Camere. Da allora il Governo è rimasto in carica per gli affari correnti, mentre l’Italia ha sperimentato la sua prima campagna elettorale estiva che si “Today has been crazy even for italian standards”. Così Joumanna Bercetche, conduttrice del canale Cnbc, in un tweet ha riassunto plasticamente quanto accaduto il 20 luglio scorso, quando di fatto si è aperta la crisi di Governo, ufficializzata il giorno seguente con la salita al Quirinale di Mario Draghi che ha rimesso il mandato nelle mani del presidente Mattarella. di Manuela Cipollone da settembre le imprese possono fare domanda per il Buono fiere conclude mentre scriviamo, a pochi giorni dalle elezioni del 25 settembre che ci consegneranno un nuovo Par- lamento, il primo con soli 600 mem- bri: 400 deputati e 200 senatori, tra cui 12 eletti all’estero, 8 alla Camera e 4 in Senato. Sempre il 21 luglio, infatti, la Gazzet- ta ha registrato il decreto con cui il Presidente della Repubblica asse- gna i seggi sia nei collegi nazionali che per la circoscrizione estero: per quest’ultima, sulla base dei 5.806.068 connazionali iscritti all’Aire, suddi- visi per territorio, e dopo i conteggi con il cosiddetto “meccanismo dei resti”, all’Europa sono stati assegnati 3 deputati e 1 senatore; alle ripartizio- ni Centro e Nord America e America meridionale 2 deputati e 1 senatore ciascuna; ad Asia, Africa, Oceania e Antartide, 1 deputato e 1 senatore. Dunque una compagine ridotta di sei unità, rispetto al passato quando gli eletti all’estero erano 18, 12 alla Came- ra e 6 in Senato. Lo spoglio decentrato Tra le novità di quest’anno an- che lo spoglio “ decentrato ” dei voti, scrutinati non più soltanto a Roma, ma anche a Milano, Napoli, Firen- ze e Bologna. Una scelta divenuta obbligata nel tempo, non solo per l’aumento quasi esponenziale degli aventi diritto al voto tra gli italiani all’estero - che si è tradotto in un la- voro abnorme per la Corte d’Appello di Roma presso cui viene istituito l’ufficio elettorale per la circoscrizio- ne estero - ma anche e soprattutto per il caos che in tutte le tornate, dal 2006 ad oggi, si è prodotto nel giorno dello scrutinio a Castelnuovo di Porto, sede vicino Roma in cui confluivano tutti i voti esteri. Voti che da queste elezioni in poi verranno suddivisi La Rivista Burocratiche La Rivista · Settembre 2022 18
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