La Rivista

Lo stivale regionale dei Formaggi d’Italia ALTOADIGEETRENTINO Dopo aver scritto dei formaggi delle due più grandi regioni italiane per produzione, Piemonte e Lombardia, i cui prodotti vengono lavorati in pianura (fatto salvo le province di Sondrio, Brescia e Bergamo) ora ci spostiamo in regioni dove il latte proviene da animali che vivono su zone montuose, dove anche la vita dei pastori è davvero molto più faticosa. di Rocco Lettieri C lima e flora Il clima delle Alpi va a brac- cetto con le catene montuo- se che riparano dai venti freddi del nord Europa, ma anche dai flussi caldi del sud che trovano, nelle Prealpi, un ostacolo insormontabile. Nel territorio alpino le precipitazioni avvengono con maggiore intensità nel periodo estivo più che in quello invernale. Dal punto di vista morfo- logico, le vallate, ad eccezione della Valtellina e di altre minori, sono orientate da nord a sud e i fiumi che le percorrono scendono verso la Pianura Padana. Si va dalle vette più alte d’Europa, nella parte occidentale dell’arco alpino, fino alle montagne dolomitiche e della Carnia ad est. Le vallate salgono ripidamente a quote spesso superiori ai 2.500 metri sul livello del mare, dove le temperature scendono abbondantemente sotto lo zero nel periodo invernale e lasciano poco spazio al caldo in estate. Inca- stonati nelle vallate spiccano i laghi, piccoli o grandi che siano, che rac- colgono il ghiaccio che si discioglie sulle vette maggiori. La loro inciden- za sul clima determina grandi diver- sità nelle tipologie della flora, tanto da modificare l’assetto morfologico dei territori. Di origini antichissime In un territorio così vasto, ma anche disomogeneo per altitudine, clima e naturalmente vegetazione, si inserisce l’attività casearia, che ha origini antichissime, sin da quando i popoli del nord dell’Europa, scaval- cando i valichi alpini, scendevano nelle vallate colonizzando tutto e tutti. Le civiltà del nord Italia hanno sempre utilizzato gli animali per sopravvivere. Dagli alpeggi traevano il maggior profitto in estate, quando lasciavano le mandrie e le greggi pascolare liberamente, mentre d’in- verno nutrivano gli animali con il La Rivista L’Italia a tavola Malga Valmaron in Trentino La Rivista · Marzo 2022 91

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