La Rivista
approcci artistici individuali tra Ti- ziano e gli altri pittori del tempo . Partendo dal tema del ritratto reali- stico di donne appartenenti a diverse classi sociali, passando a quello for- temente idealizzato delle così dette “belle veneziane” si incontrano via via celebri eroine e sante, fino ad arrivare alle divinità del mito e alle allegorie. Inclusi nella mostra anche i ritratti e gli scritti di famosi poeti che cantaro- no l’amore ed equipararono la ricerca del bello all’esaltazione della donna e della bellezza femminile, come anche ritratti delle donne scrittrici, nobil- donne, cittadine e anche cortigiane. Sono analizzati anche l’abbigliamen- to e le acconciature femminili sfog- giate nei ritratti, sia reali che ideali, esaminando la moda contemporanea con la sua predilezione per tessuti sontuosi, perle e costosi gioielli. A Venezia nel Cinquecento l’imma- gine della donna assume un ruolo unico e una importanza quale non si era mai vista prima nella storia della pittura. Da un lato vi è la presenza di Tiziano, con il suo interesse per la raffigurazione della donna nella sua tenera carnalità e sofisticata elegan- za, e dall’altro il particolare status di cui le donne godevano nella società veneziana. Le spose veneziane eser- citavano infatti diritti non comuni, quali il continuare a disporre della propria dote e il poterla distribuire tra i figli, dopo la morte del marito. Le donne non potevano partecipare alla vita politica o finanziaria, ma rivesti- vano certamente un ruolo importante nella presentazione dell’immagine legata al cerimoniale pubblico della sontuosa e potente Repubblica. Solida fiducia nel potere dell´amore Contemporaneamente, si assiste a un grande incremento della lette- ratura sulla donna, con il rinnovato entusiasmo per il Canzoniere di Petrarca, per l’ Arcadia di Jacopo Sannazaro, per l’ Orlando furioso di Ariosto da parte di importanti lettera- ti come Pietro Aretino, Pietro Bembo, Giovanni Della Casa, Sperone Speroni e Baldassarre Castiglione, questi ul- timi presenti in mostra in ritratti di Tiziano. Nei loro scritti letterati e poeti si concentrano sempre di più sulle donne e sul loro ruolo di vitale im- portanza per la famiglia e per la continuità del genere umano. Un altro fattore importante è la solida fiducia nel potere dell´amore, a cui vengono attribuiti i meriti di raffor- zare il matrimonio e garantire figli di bell´aspetto, intelligenti e felici. Così, l’aspetto di una donna amata e de- siderata inizia ad acquisire sempre maggiore importanza. Una forte componente erotica nella pittura dell’epoca diventa soggetto per i poeti, in una sorte di accesa competizione tra pittura e poesia, vinta dalla pittura per l’immediatezza e il fascino delle immagini proposte. Questa concentrata attenzione sulla donna probabilmente alzava la loro auto stima e ispirava le più erudite a partecipare con loro scritti alle discussioni di genere nella famosa “querelle des femmes” che costituisce il più importante movimento “pro- to-femminista” prima della rivoluzio- ne francese . Donne come Moderata Fonte con il suo sorprendentemente moderno dialogo Il merito delle don- ne , e poi Lucrezia Marinella con il suo discorso su La nobiltá et l’eccellenza delle donne mettono in questione la superiorità dell’uomo. Grazia, dolcezza, potere di seduzione, eleganza innata A Venezia è nell’arte figurativa che il tema si impone, grazie alla fi- gura magistrale di Tiziano, che pone la figura femminile al centro del suo mondo creativo. Grazia, dolcezza, potere di seduzione, Tintoretto, Susanna e i vecchioni , 1555-1556 ca. Olio su tela, 146x193,6 cm La Rivista · Marzo 2022 69
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