La Rivista
termini di tiratura, rispetto al 2019, è quello scolastico (-28,2%). Prevalenza di testi letterari moderni Le opere di genere per ragazzi – comprendenti quelle per bambi- ni – segnano un forte incremento (+16,5%), in controtendenza anche la micro editoria che manifesta un aumento sia delle opere pubblicate (+12,9%) sia della tiratura complessi- va (+8,8%). Le opere librarie del gene- re “varia” dominano l’offerta (79,1%), le opere scolastiche sono l’11,5%, quelle per ragazzi costituiscono il 9,4% dei titoli pubblicati. Quanto ai contenuti editoriali pre- valgono i testi letterari moderni (25,7%), un’ampia categoria che in- clude romanzi, racconti, libri gialli e di avventura, libri di poesia e testi teatrali: gli oltre 18 mila romanzi e racconti pubblicati rappresentano da soli il 22,5% dei titoli e il 26,0% delle copie stampate. A fronte di una produzione e di una tiratura quanti- tativamente limitate, i piccoli editori tendono a orientarsi verso target di lettori molto specifici, grazie a una maggiore specializzazione tematica. Complessivamente l’incidenza degli editori specializzati con una pro- duzione tendenzialmente monote- matica è pari al 41,4% del totale, ma è quasi la metà per i micro-editori (46,1%), circa un terzo per i piccoli (36,7%) e medi (31,7%) e quasi un quinto per i grandi (18,8%). Integrazione digitale L’offerta editoriale sta integrando sempre di più la produzione cartacea con quella digitale: nel 2020 quasi la metà (47,9%) delle opere pubblicate a stampa è stata resa disponibile anche in versione e-book; di queste una su cinque presentava contenuti e/o funzionalità aggiuntive (20,8%). In particolare, nel primo anno di emergenza Covid, la pubblicazione di opere soltanto in digitale ha rap- presentato un’alternativa strategica valorizzata dagli editori: l’8,9% ha spiegato di aver pubblicato libri esclusivamente in formato ebook , cioè senza una corrispettiva versio- ne cartacea (+3,7% rispetto all’anno precedente), per un totale di 2.113 opere. Gli editori tendono a integrare la propria offerta digitale con un’am- pia gamma di prodotti e servizi che sfruttano diverse forme di fruizione dei contenuti editoriali e valorizzano l’interattività a fini pedagogico-e- ducativi, ma il fatturato derivante dalla vendita di contenuti digitali ( ebook , audiolibri, podcast , banche dati e servizi web) non supera il 10% del totale per il 90,3% degli editori e risulta ancora contenuto indipen- dentemente dalla dimensione d’im- presa; soltanto per il 18,8% dei grandi editori arriva a rappresentare tra l’11 e il 50% del fatturato totale. Valorizzati i canali di vendita diretta Le misure di contrasto alla pan- demia hanno contribuito a dirottare la vendita di libri sia verso gli store online (63,5%) sia verso le librerie indipendenti (59,5%). Laddove è sta- to possibile, sono stati valorizzati i canali di vendita diretta attraverso l’acquisto per corrispondenza, la vendita tramite il proprio sito in- Il 73,6% dei lettori italiani legge solo libri cartacei La Rivista · Marzo 2022 60
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