La Rivista

di Natascia Cascone DEI: Diversità, Inclusione, Equità: tre parole distinte ma associate oggi più che mai D iversità si riferisce a ciò che rende ognuno di noi unico. Racchiude il nostro background , l a persona- lità e le esperienze di vita, tutte cose che ci rendono ciò che siamo. È una combinazione delle nostre differenze che modella la nostra visione del mondo, la nostra prospettiva e il nostro modo di vivere e di pensare. Diversità significa anche riconoscere, rispettare e valorizzare le differenze basate su etnia, genere, età, nazio- nalità, religione, disabilità ed orien- tamento sessuale. Comprende anche una gamma infinita di caratteristiche ed esperienze individuali, come lo stile di comunicazione, il percorso professionale, l’esperienze di vita, il retroterra educativo, la posizione geografica, il livello di reddito, lo stato civile e altre variabili che influenza- no le prospettive personali. Non è possibile pensare al genere come ad una categoria isolata, perché è inevitabilmente interconnessa ad altri elementi sociali. Da questa cor- relazione emerge un altro concetto purtroppo ancora non abbastanza esplorato soprattutto nell’ambito la- La Rivista ViviAmo laDiversità Il termine ‘diversità’ risuona continuamente nella nostra vita quotidiana. Ne sentiamo parlare sul posto di lavoro, nella politica, nelle scuole. Esso viene spesso associato a concetti quali inclusione, uguaglianza ed equità. Infatti, negli ambienti di lavoro è entrata negli ultimi tempi una nuova sigla: DEI, acronimo inglese di “Diversity, Equity, Inclusion”. Ma cosa significano effettivamente questi termini? Quali implicazioni racchiudono? E perché hanno assunto in questo decennio tale rilevanza, in particolar modo nell’ambito aziendale? La Rivista · Marzo 2022 28

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