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La Rivista Elefante invisibile 1 Si fa presto a direfiducia… di Vittoria Cesari Lusso C he cosa sarebbe la vita degli umani senza la fiducia? Un inferno! Pro- viamo ad immaginare la giornata del signor Pinco Pallino che, vittima di una iettatura, si sve- glia un bel mattino privato del suo consueto bagaglio di fiducia. Getta uno sguardo torvo alla moglie anco- ra avvolta in un quieto sonno, d’un tratto ormai sicuro di avere accanto una traditrice. Va in bagno, ma evita di lavarsi i denti poiché gli viene il dubbio che qualcuno possa aver messo delle sostanze corrosive nel suo dentifricio. Accende la radio per sentire il notiziario delle otto, ma poi la spegne di getto. È straconvinto che i giornalisti si stiano inventan- do tutto. Si pregusta comunque il consueto piacere di una tazzina di espresso fumante accompagnata da una fetta di crostata di ciliege prepa- rata dalla suocera. Si siede al tavolo della cucina, ma proprio nel momen- to in cui l’aroma sprigionato dalla tazza inebria le cellule delle sue narici un sospetto lo attanaglia. Due pensieri gli attraversano la mente: e se questa diletta bevanda fosse in realtà un intruglio capace di dan- neggiare le mie viscere? E se nella crostata si celasse un ingrediente utilizzato da mia suocera per avvele- narmi la vita in senso proprio, e non solo metaforicamente come fa di fre- quente. Rinuncia alla colazione e de- cide così di andare direttamente in ufficio. Appena sul pianerottolo ben si guarda dal prendere l’ascensore dicendo tra sé e sé “ Io a quest’ag- geggio non faccio più fiducia, visto che quest’anno si è già bloccato due volte! ”. Sale in macchina. Ma poi fa dietro front al primo semaforo pen- sando “ impossibile guidare in mezzo a dei potenziali svitati che magari passano con il rosso e imboccano i sensi vietati ”. Non gli resta che tornare a casa. Ma non osa salire immaginando che probabilmente nel frattempo sua moglie se la stia spassando con l’amante che aveva nascosto sotto il letto… Che cos’è dunque la fiducia e come nasce? Per rispondere alla domanda vi propongo ora un cambio di registro, meno fantasioso e più riflessivo. Chiamiamo fiducia quel confortante e rassicurante sentimento caratteriz- 1 Una vecchia leggenda indiana narra di un elefante che pur muovendosi tra la folla con la sua imponente mole passava comunque inosservato. Come se fosse invisibile ... Chiamiamo fiducia quel confortante e rassicurante sentimento caratterizzato da una valutazione positiva della relazione con figure di riferimento in ambito privato e pubblico, con istituzioni e organizzazioni e persino con certe cose. La Rivista · Marzo 2022 24

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