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La Rivista Legale Pandemia, statod’emergenza e telelavoro: conseguenze nei rapporti fiscali italo-elvetici di Niccolò Figundio L a probabile conclusione della stagione pandemica determinerà importanti conseguenze giuridiche, anche riguardo ai rapporti economici – e fiscali – tra Svizzera e Italia. No- tevoli effetti vi saranno anche circa il tema del telelavoro (o home working ) transfrontaliero. In questo breve contributo, si cer- cherà di mettere a fuoco le principali differenze tra la regolamentazione ordinaria di tale fattispecie e quella attualmente in vigore, ancora condi- zionata dal momento emergenziale, avendo riguardo all’ipotesi di un la- voratore, domiciliato in Italia, dipen- dente di un datore di lavoro svizzero. La convenzione contro le doppie imposizioni tra Svizzera e Italia e l’accordo del 1974 Le prestazioni di lavoro tran- sfrontaliere, coinvolgendo la potestà impositiva di due diversi Stati sovra- ni, devono essere analizzate non solo dal punto di vista dell’ordinamento interno, ma soprattutto da quello del diritto tributario internazionale. I rapporti tra gli ordinamenti fiscali svizzero e italiano sono anzitutto regolati, in via generale, dalla Con- venzione contro le doppie imposi- zioni tra Svizzera e Italia (di seguito, “Convenzione”) conclusa nel 1976. La Convenzione prevede (cfr. art. 15) che le remunerazioni derivanti da un’atti- vità lavorativa dipendente siano tas- sate soltanto nello Stato contraente di residenza del lavoratore (tassazione esclusiva ), salvo qualora la prestazio- ne lavorativa sia svolta nell’altro Sta- to contraente: in quest’ultimo caso, le remunerazioni saranno imponi- bili in entrambi gli Stati (tassazione concorrente ). In concreto, il salario di fonte svizzera percepito dal lavo- ratore domiciliato in Italia sarebbe dunque tassato sia in Svizzera (stato della fonte ) che in Italia (stato della residenza ). Questo regime ordinario subisce però una fondamentale eccezione, previ- sta dall’ Accordo tra la Svizzera e l’I- talia relativo alla imposizione dei la- voratori frontalieri ed alla compensa- zione finanziaria a favore dei Comuni Il 17 febbraio 2022, le autorità elvetiche hanno posto fine a gran parte delle restrizioni derivanti dalla pandemia COVID-19. Anche l’Italia, pur più timidamente, sembra avviarsi verso il superamento della legislazione emergenziale: lo stato d’emergenza sanitaria, attualmente esteso sino al 31 marzo 2022 1 , secondo il governo italiano non sarà ulteriormente prorogato. La Rivista · Marzo 2022 21

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