La Rivista

in provincia di Perugia, dove la colti- vazione della vite ha una lunga sto- ria. Luogo della battaglia del 217 a.C. tra i Romani e i Cartaginesi di Anni- bale, questa parte di territorio umbro è stata per molto tempo abitata dal popolo etrusco. È infatti a questa popolazione che si può risalire cer- cando le origini della viticoltura di queste zone. La conformazione delle colline, la ridotta superficie pianeg- giante e soprattutto la presenza del lago hanno dato vita a un terroir che rende l’area del Trasimeno partico- larmente vocata alla coltivazione della vite e dell’olivo. Il lago è l’anima di questa terra, de- finito poeticamente “ un velo di ma- linconia su una bellezza struggente, azzurra e tenera, increspata di can- ne ”. Intorno a esso si svolgono tutte le attività principali della zona, in particolare quelle agricole e turisti- che. Il vino, l’olio, i cereali e il pesce sono i prodotti principali che questo territorio offre da millenni. L’odore del lago e della terra, luoghi ancora incontaminati, assieme alla dolcez- za delle colline, alla maestosità delle case di pietra e alle splendide piazze di paese, fanno di questo territorio qualcosa di unico Il Trasimeno Gamay Il Trasimeno Gamay è un vitigno a bacca rossa introdotto nella zona del Trasimeno già a partire dal XVI secolo, nel periodo di dominazione spagnola nell’Italia centro-meri- dionale conseguente alla pace di Chateau-Chambrésis del 1559. L’in- fluenza spagnola nell’area adiacente alla città di Perugia e sulle rive del Trasimeno è testimoniata dal matri- monio tra il Duca Fulvio Alessandro della Corgna, da cui deriva il nome del palazzo di Castiglione del Lago, e la marchesa Eleonora de Mendoza. Il Trasimeno Gamay fa parte della famiglia della grenache (o garnacha , in spagnolo) ed è lo stesso vitigno da cui derivano il Cannonau sardo, la Granaccia ligure e il Tai rosso dei Colli Berici, in provincia di Vicenza. Fin dal suo arrivo in quest’area è sta- to coltivato con la tecnica ad albe- rello, di origine francese, e non con quella a “vite maritata”, molto più co- mune nell’area del Trasimeno e uti- lizzata già dall’epoca degli etruschi. Il Trasimeno Gamay DOC si presenta di un colore rosso rubino luminoso, di media trasparenza e con sfumatu- re che possono andare dal granato al violaceo fino al blu profondo. Il pro- fumo è intenso e fruttato, dominato da sentori di frutti a bacca rossa come lampone, amarena, ribes nero e mirtilli; in alcuni casi si riconosco- no aromi di cioccolatosi e balsamici. Nella bellissima cornice della Rocca Medioevale L’ anteprima ha visto arrivare nella mattinata i giornalisti italiani e stranieri a Castiglione del Lago nella bellissima cornice della Rocca Medioevale. Ai presenti durante il primo pomeriggio sono state offerte varie possibilità di svago quali il giro in barca, la pesca sportiva e/o la visita alla Rocca e al Castello. Nel tardi pomeriggio alla presenza del Sindaco Matteo Burico c’è stato il ta- I sette vini della Masterclass dei rossi La Rivista · Giugno 2022 89

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